Santa Lucia di Porto Vecchio in Corsica: fra mari e monti
Ad est dell’Alta Rocca si trova il paese di Zonza, che fa parte del Parco Naturale Regionale di Corsica. Mare e montagna si spartiscono il territorio; qui è possibile ammirare contemporaneamente la bellezza della catena del Barocagio-Marghese, che si estende fino al massiccio dell’Incudine, ed il mar Tirreno. Lungo questo tratto di costa, fra le località balneari di Sari-Solenzara e Porto-Vecchio,si trova Santa Lucia di Porto Vecchio, un paese molto frequentato dai turisti estivi. All’estremo nord, troviamo Fautea, un’altra frazione il cui promontorio, a sud della spiaggia, ornato da una torre genovese del XVII secolo, termina con un isoltotto che porta il medesimo nome.
Le spiagge attorno a Santa Lucia di Porto Vecchio
La spiaggia ai piedi della torre di Fautea – un angolo di natura con fondali che digradano dolcemente
La spiaggia di Lavu Santu, lunga 900m, si estende fino alla foce del Cavu ed è soprannominata la spiaggia delgi americani. È una delle più naturali della zona (di contro occorre prudenza perchè, da diversi anni, la balneazione è vietata nel fiume Cavu).
Pinarellu: una spiaggia di sabbia bianca, bordata da una bella pineta, ed il Capu di Fora
Non lontano da Santa Lucia, si trova inoltre il Golfo di Pinarellu, un piccolo angolo di paradiso che ospita un porto di pesca, un paesino di marinai e delle spiagge di sabbia bianca. La spiaggia di Pinarellu è molto bella ed è bordata da una piacevole pienta. Gli amanti della tranquillità potranno rifugiarsi nella spiaggia di Capicciola la cui via di accesso è praticamente segreta.
La spiaggia nella baia di San Cyprianu
Solo pochi chilometri più a sud, la spiaggia di St Cyprien è una vera meraviglia. Se crcate la calma, dirigetevi piuttosto verso lo stagno Arasu. Nella parte sud della baia ci sono anche alcune belle calette che permettono di unire il piacere di una passeggiata a quello di un bagno a mare. ll golfo di Porto Vecchio, dove potrete scoprire le spiagge più turistiche della Corsica del Sud, non è distante.
Zonza e le Guglie di Bavella
Zonza è un grande comune dai paesaggi molto vari (santa Lucia dipende da Zonza) che attira i turisti sia per i siti di Santa Lucia e Pinarello, sia per le tradizioni corse che si possono scoprire nell’entroterra. Numerose sono le stradine che consentono di ammirare i bei paesaggi della regione. Una delle più belle (e delle più frequentate, circa 1 milione di visitatori all’anno) è quella che sale al col di Bavella.
Panorama prima di arrivare a l'Ospedale nel golfo di Porto Vecchio
La strada serpeggia attraverso la foresta di Bavella. Subito prima di arrivare al paese di l'Ospédale (dove si trovano due caffè con vista magnifica), si ha un bel punto di vista sulla baia di Porto Vecchio e Saint-Cyprien.
L'Ospedale: una sosta per un caffé
Il lago di l’Ospedale offre, in estate, un paesaggio desolato, con i suoi tronchi scuri che affiorano dall’acqua. Un sentiero conduce fino alle cascate di Piscia di Gallu (60m di altezza – parking a pagamento, si può parcheggiare lungo la strada).
Il Lago di l'Ospedale in estate - un paesaggio desolato con i tronchi d’albero mozzati
Zonza è la tappa successiva prima di arrivare alle Guglie di Bavella. Ci si può fermare per pranzare (numerosi ristoranti).
Zonza: la cittadina turistica sulla strada per le guglie di Bavella
Il col di Bavella è fra i luoghi da non perdere. In cima si trova un villaggio estivo e, tutto attorno, ettari ed ettari di foresta. Ci sono diversi sentieri, adatti a tutti i livelli, fra i quali uno, ben indicato, permette di raggiungere il Trou de la bombe, un foro di 8 metri scavato nella montagna che sovrasta un precipizio di 500 m! Tutti gli anni, il 5 agosto, migliaia di pellegrini salgono a piedi il sentiero che conduce alla statua di Notre-Dame-des-Neiges.
Le Guglie Bavella nella nebbia
Poi la discesa verso Solenzara svela tutta la bellezza della costa di Madreperla (la côte des Nacres). Gli amanti del trekking e del canyoning frequentano assiduamente questi sentieri per ammirare i paesaggi, in particolare la foresta circostante. Camminare è il modo migliore per raggiungere i vari paesini e borghi della zona godendosi i paesaggi corsi.
Il torrente di Solenzara : una sosta per un bagno
