La penisola del Capo Corso si trova a nord-est dell’Isola della Bellezza (Ile de Beauté) e si estende per 40 chilometri. Delimitata dalle montagne della Serra, la cui altitudine in certi punti può raggiungere 1400 metri, con otto vette oltre i 1000 metri. Il litorale è frastagliato e le piccole spiagge del Capo Corso si nascondono nelle anse visibili dallo scoglio, da cui si possono ammirare panorami indimenticabili.
Le città ed i villaggi del Capo Corso in riva al mare
Le valli sono frequentate dagli amanti del trekking alla scoperta delle meraviglie corse; i sentieri si contano a centinaia. Il Capo Corso è situato a nord di Bastia; vi si trovano molteplici comuni, balneari e non.
Il littorale nord-est del Capo Corso nelle vicinanze di Macinaggio
La piccola città di Brando si trova a meno di 10km da Bastia. Composta da più borghi, attira gli artisti, soprattutto nel quartiere d’Erbalunga. A partire da una di queste spiagge si ammirano i rilievi che proteggono la città e le acque turchesi. Non lontani, i villaggi di Grotta e Serboghiu sono estremamente affascinanti e conservano un carattere autentico, tanto quanto la stazione di Luri, denominata anche Santa Severa.
Cala Genovese a Macinaggio – una delle più belle spiagge del Capo Corso
Luogo ideale per dedicarsi alla passione del diving. I fondali del Capo Corso sono rinomati per la loro bellezza e ricchezza. I turisti giungono da tutto il mondo per godere della fauna e della flora locale, tanto quanto dei relitti, ricordo della seconda guerra mondiale. E’ possibile visitare i borghi di Piazza e Tufo, la cappella della Madonna di Lavasina, affascinarsi alla presenza di qualche menhir o semplicemente oziare sulle spiagge di Meria, Macinaggio e Tamarone, il paradiso dei giovani. Meria è il borgo più bello. Si può giungere in barca o parcheggiare l’auto nella parte bassa del villaggio per poi salire lungo i sentieri, che sbucano immancabilmente su panorami mozzafiato. Dal lato di Macinaggio, percorrendo il sentiero costiero, si giunge alle più belle spiagge della Corsica del Nord.
Il porto di Giottani e la sua spiaggia
A Centuri, i tetti tipici in serpentina e le scale di pietra rendono affascinante il luogo, di cui il porto è parte integrante. La spiaggia è molto frequentata in estate (soprattutto nel pomeriggio, dopo avere degustato delle aragoste in uno dei ristoranti di Centuri). I sentieri, che partono dal villaggio, conducono sino al castello di Merlacce od al complesso parrocchiale di Camera. Altrettanto bella, la stazione di Barrettali e la sua marina, ad un’ora da Bastia, affascina i turisti con le sue case arroccate ed il piccolo porto di pesca di Giottani e la sua spiaggia. Siamo di fronte alla Corsica autentica.
La marina di Sisco e la sua spiaggia
Nel Capo Corso, Pietracorbara e le sue cappelle (Sant’Antonio da Padova, San Leonardo, Santa Caterina d’Alessandria), Sisco e la sua vista sul Mar Tirreno, tanto quanto le Isole di Capraia, Elba o di Olgiatro e della sua marina d’Albo sono altrettante stazioni balneari assolutamente da non perdere.
La marina di Sisco e la sua spiaggia
Più a sud, la spiaggia di Nonza attira molti curiosi, che vogliono scoprirne la ghiaia grigia (proveniente da un’ex fabbrica di amianto, sita nelle vicinanze di Canari – l’unità sanitaria locale garantisce che non sussistono rischi per la salute).
Una spiaggia di ghiaia grigia, nel Capo Corso, su cui iscrivere il proprio nome
E per finire la visita a Saint-Florent, impossibile resistere al fascino del porto e dei suoi vicoli. Gli amanti della calma e della natura potranno rendersi al deserto delle Agriate, dove si trovano delle bellissime spiagge selvagge poco conosciute (d’accesso difficile) ed alla riserva di Scandola ed il golfo del Porto. I bagnanti si dirigeranno piuttosto verso Balagne (tra Calvi e l’Ile Rousse) o Porto-Vecchio nel sud della Corsica, due destinazioni molto apprezzate per le belle spiagge di sabbia, facilmente accessibili e quindi molto frequentate.