Che fare nel Golfo di Porto – Riserva di Scandola e calanche di Piana

Nel Golfo di Porto si trova una delle meraviglie della Corsica: la riserva di Scandola. La riserva fa parte del parco naturale regionale di Corsica e si trova sull’omonima penisola che offre ai visitatori un maestoso paesaggio dove coabitano, immersi nella macchia e nella vegetazione mediterranea gabbiani, acquile di mare e cormorani. Tutto attorno degli isolotti e numerose grotte inaccessibili aggiungono un  tocco di fascino in più a questi luoghi e le calanche de Piana terminano l’opera di seduzione dei turisti! Tuttavia i luoghi dove fare il bagno sono assai rari. Ci sono solamente una spiaggia a Porto, due spiagge verso Piana, una spiaggia a Serriera, a nord di Porto, una spiaggia a Partinelloe quattro spiagge nel golfo di Girolata (accessibili solo a piedi dal sentiero dei douaniers).

Mappa golfo di Porto - Riserva di Scandola e calanche di Piana - Corsica

Carta del Golfe di Porto, della riserva di Scandola e delle calanche di Piana

Scandola e Girolata: due tappe irrinunciabili nel golfo di Porto

Colata di lava nella riserva di Scandola

Colata di lava nella riserva di Scandola

La riserva naturale di Scandola è un gioiello naturale che si estende su 2000 ettari fra la penisola di Capo Rosso e il golfo di Galéria. La fauna che la popola è ricca e rara e si apprezza appieno facendo un’escursione in barca con partenza da Porto o da Galéria (le navette sono meno frequenti da Galéria) passando per Girolata; l’occasione di ammirare dei  paesaggi unici al mondo come le strutture vulcaniche a canne d’organo, la torre genovese sull’isola di Gargalo o, ancora, le piccole calette paradisiache sublimate al calar del sole.

L’isola di Gargalo - Corsica

L’isola di Gargalo con la sua torre genovese ed il suo faro

cala degli innamorati - Corsica

La cala degli innamorati (Crique des amoureux)  a Scandola – raggiungibile solo in barca

Non è possibilie visitare la riserva di Scandola da terra(è vietato – è visitabile solo in barca). Durante le escursioni in barca non è raro incontrare delfini o balene.

Un delfino nella riserva di Scandola

Un delfino nella riserva di Scandola

Formazioni rocciose a Scandola

Formazioni rocciose a Scandola. Che forma riconoscete?

Nido di falco pescatore (acquila di mare)

Nido di falco pescatore (acquila di mare)

Le varie navette marittime fanno una sosta di circa 20 minuti a Girolata per visitare questo antico villaggio di pastori (spesso si crede a torto che sia stato un villaggio di pescatori) riconvertito in centro turistico. Di difficile accesso (impossibile raggiungerlo in auto) molti turisti preferiscono visitarlo in barca, tuttavia il sentiero che parte dal col de la Croix permette di godere, lungo una passeggiata di 1h45, dei magnifici paesaggi del golfo di Girolata. Si può anche fare una sosta per un bagno sulla spiaggia di Tuara dove non è raro avere come vicini vacche o cinghiali (45 minuti a piedi dal colle). Poi si può raggiungere Girolata con uno dei due sentieri (uno lungo la costa, l’altro, più rapido, taglia in mezzo alla macchia). Si arriva così alla spiaggia di Focaghia che è adiacente al porto di Girolata. Il villaggio arroccato di fronte alla torre genovese è molto ben restaurato e vi si trovano molti negozie e stabilimenti balneari.

Girolata - Corsica

Il porto e il villaggio di Girolata – Sulla spiaggia, gli stabilimenti turistici.

Calanche di Piana

Le Calanche di Piana al tramonto

Le Calanche di Piana al tramonto

Le calanque (o calanche) di Piana sono iscritte al partimonio mondiale dell’UNESCO dal 1983. La roccia rossa incontra il turchese del mare per il più grande piacere dei visitatori che apprezzano le lunghe giornate tranquille, anche se durante la stagione estiva il traffico intenso può guastarne un po’ il piacere. Meglio attendere gli ultimi raggi del sole per arrampicarsi sulla strada panoramica a picco sul mare ed approfittare appieno della bellezza del panorama giocando a riconoscere forme familiari nelle rocce scolpite dal vento e dagli spray marini.

Il modo più veloce per scoprire le calanche è la barca (navette da Porto – visita di 1h30). Attenzione, queste calanche non hanno nulla a che vedere con le calanque che si trovano nel sud della Francia (verso MarsigliaCassis o  nell’Estérel a Agay).

La calanque di Ficajola, l'unica calanca accessible a piedi da Piana

La calanque di Ficajola, l'unica calanca accessible a piedi da Piana

A Piana, le spiagge sono rare e nelle poche che si trovano sono le forme delle alte falesie ad essere rimarchevoli. Per fare il bagno, c’è solo la spiaggia di Ficajola con le vecchie case dei pescatori che le conferiscono un certo fascino.

Una grotta a Piana

Una grotta a Piana accessibile solo dal mare

Una grotta con una spiaggetta di ciottoli

Una grotta con una spiaggetta di ciottoli

Cosa fare nei dintorni di Porto

Vista aerea di Piana - Corsica

Vista aerea di Piana

I vicoli di Piana - Corsica

I vicoli di Piana

Gli escursionisti  ameranno scoprire Piana, uno dei più bei villaggi di Francia e punto di partenza di numerosi sentieri ben segnalati e accessibili a tutta la famiglia. Al mattino presto, per evitare la canicola, il circuito dello « château fort » (la fortezza) è assai facile e consente di seguire la linea di cresta in una galleria di rocce. La vista sulle calanche e sul golfo di Porto ricompensa tutti gli sforzi della giornata ! Si può in alternativa optare per l’antica mulattiera che congiunge Piana a Ota o per i sentieri che serpeggiano nella foresta nella zona delle catsagnaie di Palani. La torre Capo Rosso conduce dritti alla penisola ed alla sua « piscina ». Per approfittarne basta prendere la barca e non resta che osservare i fondali, che non scendono sotto i 4 metri, attraverso le acque trasparenti.

La spiaggia selvaggia di Arone a sud di Piana

La spiaggia selvaggia di Arone a sud di Piana

Oppure si può scegliere di recarsi sulla splendida  spiaggia di Arone, le cui acque cristalline invitano al bagno, o visitare i paesini del golfo di Porto per immergersi nelle tradizioni corse e rilassarsi sulla terrazza di un caffé. Ota si trova sul fianco della montagna, in un paesaggio di torrenti e vallate a meno di 5 chilometri dalla costa. Le verdeggianti gole di la Spelunca meritano che vi si indugi ed Evisa è il luogo perfetto per scoprire i canti polifonici corsi che risuonano nelle chiese!

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