Utilizzati nei decenni passati soprattutto dai pescatori, i cabanon in riva al mare nel sud della Francia tendono a scomparire. Ne restano ancora alcuni che conferiscono un carattere autentico alle varie spiagge di Provenza. Vi proponiamo di scoprirli attraverso le nostre foto.
Nel Var, sulla spiaggia del Pin de Galle a Le Pradet , si possono ancora ammirare un centinaio di cabanon trasformati in luoghi di villeggiatura molto ricercati. Sono addossati al fianco della collina, l’uno a contro l’altro, e sono facilmente accessibili grazie a una rete di vicoletti. Si ha l’impressione di essere in un piccolo villaggio!
I capanni sui fianchi della collina della spiaggia del Pin de Galle
A Bormes les Mimosas, nei pressi del forte di Brégançon e della sua spiaggia, restano alcuni ripari per le barche tuttora utilizzati dai pescatori.
I cabanon del Forte di Brégançon
Ad Est di Tolone permangono antichi villaggi di pescatori trasformati in abitazioni. L’ansa di Méjean è la più conosciuta, con il suo piccolo porto, tuttora in attività, circondato su entrambi i lati dalle abitazioni. Un po’ più lontano, l’ansa di San Peyre è anch’essa molto apprezzata per le sue calette.
Le spiagge marsigliesi offrono una grande varietà (sabbia, ciottoli, calanche e piccoli capanni da pesca). Alla Pointe Rouge ritroverete il fascino dei tempi andati nei vecchi ricoveri per i pointu, le tradizionali imbarcazioni della regione. Lo stile architettonico non è dei più eleganti, ma questi sono luoghi rimasti autentici, dove si respira la vita vera e la gente del posto viene a rilassarsi. Una sorta di gairdino segreto dei Marsigliesi, unici a conoscere tutte le spiaggette nascoste lungo la costa.
Qualche capanno nella baia del Bain des Dames di Marsiglia
Sulla prima, la spiaggia del bains des Dames, si trovano una decina di ricoveri per barche trasformati in cabanon, nei quali gli abitanti vengono fin dai primi giorni di bel tempo per una grigliata di sardine (la sardinade) e un aperitivo in riva al mare.
Alcuni ricoveri per imbarcazioni sulla sponda destra dell’ansa del Bains des Dames, in lontananza la baia des Singes
Sulla spiaggia Les Phocéens, rimane un solo grande capanno a fianco di un ristorante. Appartiene ad un’associazione di canottaggio (qui i vari quartieri di Marsiglia si sfidavano durante i fine settimana) ma è oggi utilizzato come ritrovo.
Il cabanon sulla spiaggia les Phocéens, utilizzato da uno storico club di canottaggio
A qualche decina di metri, la spiaggia di Colombet con i suoi cabanon scavati nella roccia.
L'ansa di Colombet, con i capanni nella roccia
Nelle immediate vicinanze, la spiaggia della Verrerie offre un paesaggio totalmente differente, con i cabanon trasformati in appartamenti per le vacanzae, non particolarmente armoniosi, con i tetti di lamiera e le facciate riempite di graffiti, ma l’atmosfera non manca in estate.
Il porto di Morgiou con il suo ristorante
I vecchi cabanon nella calanca di Morgiou trasformati in abitazioni
Anche le calanque marsigliesi hanno i loro cabanon ma sono stati trasformati in abitazioni (Sormiou e Morgiou).
La riva del mare a Sormiou
Il Porto di Sormiou con i suoi cabanon e le sue barche
Qualche caletta nella calanque di Sormiou
Un viale nella calanque di Sormiou, con i vecchi cabanon trasformati
Lungo la Côte Bleue, si trovano diversi piccoli villaggi di pescatori, utilizzati oggi come abitazioni (Ensuès la Redonne e Le Rove).
Il porto del Grand Méjean con il ponte del train bleu
Il porto di La Redonne
I cabanons della calanque di Niolon
I cabanon tendono a scoparire a causa della legge per la protezione del litorale. Tuttavia fanno parte della storia di questa regione e contribuiscono al fascino della Provenza. In occasione delle varie visite abbiamo visto numerosi cartelli indicanti le prossime demolizioni....